La rassegna CONFINI, così come l’abbiamo conosciuta fino ad oggi, termina formalmente con la 14° edizione.  E’ la logica conseguenza di un percorso che ha esaurito la sua missione.
Confini nasce nel 2000 con il fine di dare una collocazione a tutte quelle opere basate sulla fotografia che non trovavano un contesto adatto di diffusione.  Opere “diversamente “ fotografiche per essere pienamente apprezzate nel circuito della fotografia di quegli anni ma, anche, troppo fotografiche per emergere nei circuiti dell’arte contemporanea. Dal 2000 ad oggi abbiamo cercato di diffondere la fotografia di ricerca e sicuramente abbiamo dato il nostro supporto. Oggi la fotografia di ricerca non vive nelle nicchie, ha i suoi spazi, sostenitori, è presente ed ampiamente diffusa nei festival e nelle manifestazione. 
Quello che abbiamo fatto in questi anni lo dicono i numeri: 14 edizioni, 60 autori, 11 città coinvolte, oltre 80 mostre .
L’abbiamo fatto con passione, determinazione, entusiasmo, professionalità. Oggi ne approfittiamo per ringraziare TUTTI, voi che ci avete seguito, gli autori che hanno creduto in noi, i sostenitori, partner, curatori, amici.

Confini resta attiva, come entità di raccolta, scambio, coordinamento fra autori ed operatori, che si distinguono per il tipo di produzione.

 

 

"Confini" è un progetto espositivo di immagini fotografiche di non semplice collocazione. Contaminazioni tecniche e linguistiche generano realizzazioni di grande contenuto ed impatto visivo difficili da inquadrare negli schemi classici della fotografia
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Confini" è un appuntamento in Italia per presentare nuovi autori fra quanti propongono un modo alternativo di immaginare la fotografia; autori forti di un proprio linguaggio, che ci mostri la loro visione della realtà.

"Confini" é un network nazionale di associazioni e gallerie di conclamata attendibilità nel settore della fotografia. I curatori di tali strutture hanno partecipato ai lavori di selezione dei progetti.